Vi sembra plausibile che nelle Dolomiti, a meno di un'ora da un noto rifugio, che a sua volta dista abbastanza poco da una strada carrozzabile, possa ancora esistere una forcella priva di tracce da entrambi i versanti, non considerata dagli uomini e ricca solo di abbondanti testimonianze dei bovini che pascolano in zona? Ebbene, questa forcella c'è, e la visitammo con piacere esattamente un anno fa, il 27 settembre 2009. E' Forcella Costantiol o Colsantiol, è quotata 2140 m e separa il Col de la Puina a S dai Crépe dei Béche a N. Ci troviamo nel gruppo del Pelmo, fra i Comuni di Borca e San Vito di Cadore. Lungi da me volerne fare pubblicità (che in ogni caso non le nuocerebbe granché ...), qualcosa di quella sella devo dire. Su entrambi i lati, sia verso la Val Fiorentina sia verso la Val del Boite, da Forcella Costantiol scendono ripidi e faticosi pendii, calpestati soltanto da qualche cacciatore o escursionista curioso. La Forcella non serve per traversate o ascensioni di pregio: verso il Col de la Puina sale una cresta di 115 m di dislivello, che circa a metà si raddrizza con qualche roccetta e obbliga a traversare a sinistra su erba e detriti poco stabili, per uscire sul labile sentiero della via normale. Credo che forcelle così non ce ne siano tante, almeno intorno a noi: sarà bene impegnarsi perché rimangano sempre come sono.
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