Non credo siano moltissime, le montagne senza nome intorno a Cortina. Negli anni passati sono salito tre volte su una di esse che, anche se balza con evidenza dalla piana di Fiames, possiede soltanto la quota altimetrica, 2014. Si tratta dell’elevazione coperta di mughi, che con la Q. 1933 – staccata dal profondo e invalicabile intaglio di Forcella Bassa - forma il Pezovico, trincerato dagli Italiani durante la Prima Guerra Mondiale e rimasto uno fra i luoghi meno battuti della nostra conca. Q. 2014 cade con una parete inclinata sul varco che la separa dall’antistante Pezovico (Q. 1933), mentre scende con un breve pendio poco ripido e coperto di detriti e mughi su Forcella Alta, da dove si può salire senza gravi ostacoli. Nella zona ricordo una bella traversata, salendo prima sul Pezovico dal ponte metallico dell’ex ferrovia sul Felizon e superando per tracce di camosci la dirupata dorsale rocciosa. Dalla cima scendemmo a Forcella Bassa e guadagnammo Q. 2014 per i resti di un sentiero militare incavato nella roccia. Doppiammo Forcella Alta e, intuendo con prudenza tra le rocce le tracce del bellissimo accesso di guerra che veniva da Fiames, aggirammo il Torrione Scoiattoli. Per un canalone sassoso sotto le Pezories, recentemente sconvolto dalle frane, uscimmo poco a valle del ponte. Nonostante il dislivello contenuto, l’esplorazione fu faticosa, a tratti non semplice né evidente: essa si svolge in ambiente selvaggio e riveste valore storico e ambientale, per le testimonianze belliche che s’incontrano. Q. 2014 e Forcella Alta sono i due luoghi più “commestibili” che toccammo: fermandoci lassù godetti l’unicità della zona e le attrattive di queste cime deserte, che deserte dovrebbero restare.
1 commento:
Quest'estate, due anni dopo la prima, sono tornato per la seconda volta sulla "Quota 2014".
Entrambe le volte sono partito e tornato da Fiames, senza mai riuscire (anzi, neanche provare...) a completare la traversata verso la Val Granda o Pezovico.
La sorpresa di quest'estate è stata che il ghiaione che da Fiames porta alla base del Torrione Scoiattoli era pieno di segni rossi!! All'inizio ho avuto paura che quale "segnalatore violento" avesse segnato tutto il percorso fino alla Q.2014, anzi, ero proprio indispettito. In realtà ho poi scoperto che i segni terminano contro la base del Torrione Scoiattoli, all'imbocco della grotta che costituisce la testata del canale. Quindi si fermano ben prima della Quota 2014, anzi direi che non aiutano a trovare la via per la Q.2014, che è proprio dove finiscono i segni rossi che inizia a farsi "contorta" per chi la percorre per la prima volta. Alleviatosi il senso di fastidio alla scoperta che i segni rossi non portano da "nessuna parte", mi è subentrato un senso di curiosità: chi mai avrebbe l'interesse di segnare fino alla sua testata un canalone? Forse qualcuno che voleva indicare come arrivare alla base del Torrione Scoiattoli? Forse sono i segni di qualcuno che dovrà fare dei lavori su quel ghiaione o ne deve monitorare i movimenti? Il motivo mi resta ancora un mistero...
Posta un commento