Sfogliando la guida delle Dolomiti Orientali di Antonio Berti (edizione 1971), rilevo che la guida Gabriele Franceschini, appena scomparso, "conquistò" una cima anche nel circondario di Cortina. Giusto cinquant'anni fa, infatti, il 24 maggio 1959, la guida scalò e battezzò con il giovane feltrino Enrico Bertoldin la Punta Primavera, un dente roccioso isolato ai piedi del Piccolo Lagazuoi. I due giunsero in vetta salendo una via nuova con 25 metri di VI (forse uno dei più duri tratti aperti dal primierotto) e scesero per due tracciati autonomi. La Punta Primavera si vede bene, stagliata sul profilo del Piccolo Lagazuoi, ma penso che non interessi i rocciatori odierni, Mi fa comunque piacere che a questa guglia misconosciuta resti legato il nome di un alpinista scomparso, che frequentò anche le crode di Cortina e vi lasciò autorevoli tracce.
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