Ipotizzando ancora una volta l’aggiornamento ed il completamento della preziosa guida delle Dolomiti Orientali di Antonio Berti, ferma al 1971, un’ulteriore serie di dati si può ritrovare nel volume edito nel 1979 dalla Cassa Rurale ed Artigiana per il quarantesimo di fondazione degli Scoiattoli di Cortina, aggiornato al 1978 e spesso divergente dal “Berti”. Un solo esempio: la prima ascensione della Torre Lagazuoi, nel gruppo di Fanes, sarebbe stata portata a termine da Ettore Costantini, Mario Astaldi, Luigi Ghedina e Ugo Samaja l’8/9/1944. Nella stessa data, però, Costantini era anche capocordata sulla via Centrale della parete SE della Croda da Lago, con Armando Apollonio: che avesse avuto il tempo di scalarle entrambe in una giornata? Riguardo alla stessa Torre Lagazuoi, a differenza della guida Berti, il volume del 1979 riporta, infatti, la data corretta, 8/9/1946. Sempre nella zona, il 21/6/1953 si registra la seconda salita della via aperta il 18/9/1949 da Albino Alverà, Luigi Ghedina e Lino Lacedelli sul gran diedro S della Torre Travenanzes, ad opera dei giovani e agguerriti Beniamino Franceschi, Albino Michielli, Guido Lorenzi e Candido Bellodis. Altra notizia riguarda il Col de Ricegon e la Cima Cadin di Sennes (Senessèr secondo alcuni ampezzani). Situate nella porzione marebbana del gruppo della Croda Rossa d’Ampezzo e in prossimità del Rifugio Sennes, prive di interesse alpinistico e non troppo battute anche d’estate, le cime furono salite con gli sci già verso la metà degli anni ’30 da appassionati ampezzani, tra i quali il maestro Luigi Zambelli (notizia fornitami dallo stesso nel 1998). La via “Antonia”, infine, (detta “sinistra” nel “Berti”, Dallago e Zardini, 16/8/1968) sulla parete s della Tofana de Rozes, ebbe la prima ripetizione già pochi giorni dopo l’apertura, nel settembre 1968 per opera di Paolo Michielli e Dino Constantini (informazioni di Dino Constantini).
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