Quest'anno credo di essere salito sulla cima meno alta d'Italia. Non ne posso essere assolutamente certo, poiché ignoro se esista una statistica delle italiche elevazioni montane, ma i 116 (centosedici) metri sul livello dell'Adriatico ai quali si erge il Colle dell'Eremita rappresentano di sicuro un curioso primato. Ovviamente non si tratta di una montagna stricto sensu, ma solo del vertice della splendida isola di San Domino, la più frequentata dell'arcipelago delle Tremiti, di fronte al promontorio garganico. Dal gregge di case del Villaggio San Domino, con una comoda camminata di tre quarti d'ora si raggiunge il culmine del Colle, prima per una strada lastricata e poco trafficata che solca la pineta di San Domino, e poi per una comoda sterrata, che ci è rimasta impressa essendo ornata sino in vetta di ... una lunga serie di lampioni degni di un marciapiede cittadino. L'elevazione del Colle, piatta e coperta di bassa macchia mediterranea, ospita i pochi muti resti della presunta Cappella dell'Eremita, unico relitto storico di San Domino, e schiude un'eccellente visione delle isole circostanti e della più lontana costa pugliese. Ricordo il Colle perché, a metà dello scorso giugno, giungemmo lassù con una certa soddisfazione nel tardo pomeriggio del nostro secondo giorno di vacanza a San Domino (come si sa, noi cerchiamo sempre le montagne anche in mezzo al mare ...), e la sensazione di stare sulla cima più bassa dello stivale fu per noi quasi straniante.
Nessun commento:
Posta un commento