Dalla Rivista del CAI si apprende che il 25/5/1952 gli Scoiattoli Beniamino Franceschi, Albino Michielli e Bruno Alberti eseguirono in quindici ore senza bivacco la seconda ripetizione della temuta Direttissima della Croda del Pomagagnon, tracciata da Luigi Ghedina, Armando Apollonio e Luigi Menardi 13 e 14/8/1944. Il 1953, invece, è l’anno delle salite invernali nel gruppo del Pomagagnon. Esso inizia il 18 gennaio, quando Ezio Costantini, medico di Borca di Cadore, sale con gli amici veneziani G. Creazza, A. Zambelli, V. Penzo, U. Pensa ed E. Gorup Benanez la cresta sud-est del Campanile Dimai (Federico Terschak e A. Mayer, 25/9/1910). La settimana seguente, Penzo, Gorup Benanez e Massimo Polato salgono sulla Croda Longes dal versante sud-ovest (Pietro Antonio Constantini e Sidney Jones, 27/8/1890). L’8 febbraio, Bruno Alberti Rodela supera con amici non identificati la “Diretta Dibona” sulla Testa del Bartoldo, opera delle guide Ignazio e Fausto Dibona con Hermione Blandy, 21/9/1937. Un mese dopo, la salita viene ripetuta anche da Beniamino Franceschi ed amici. Lo stesso giorno, Costantini, U. Pensa, Penzo e Gorup Benanez salgono in prima invernale la parete sud della Punta Erbing, scalata da Luigi Menardi e Antonio Zanettin il 12/8/1942. Il 1° novembre Penzo, G. Varagnolo e Gorup Benanez giungono in condizioni invernali sulla Croda dei Zestelis per una via non precisata, forse quella tracciata dalle guide Zaccaria Pompanin e Angelo Zangiacomi con Robert Grauer nel 1903. Un'ascensione invernale della nota Via Myriam sulla Torre Grande d’Averau (primi salitori le guide Angelo e Giuseppe Dimai con Arturo Gaspari, 29/6/1927) si registra il 3/1/1954, per opera dei monzesi M. Bianchi e F. Faccin, che nello stesso giorno si aggiudicano anche la prima invernale della Direttissima degli Scoiattoli (opera di Silvio Alverà e Giuseppe Ghedina, 25 e 26/9/1942). Nello stesso mese, la Myriam viene ripetuta anche da Andrea Oggioni con altri amici.
Nessun commento:
Posta un commento