Da informazioni di prima mano (Giancarlo Pagogna - Tai di Cadore) ho appreso quanto segue. Il canale detritico che sale alla forcella senza nome tra Cima Cadin delle Bisse e Cima Cadin di Rinbianco per l'accesso a quest'ultima, a circa 3/4 dell'ascesa è ostruito sulla destra orografica da una recente frana di enormi massi, che impedisce la prosecuzione. Occorre pertanto spostarsi sulla sinistra orografica, superando un breve tratto roccioso (valutabile intorno al I+/II grado), che richiede un po' di attenzione, specialmente se umido o bagnato. Segnalo di buon grado la novità a chi intendesse salire la solitaria Cima Cadin di Rinbianco, una delle poche vette dei Cadini di Misurina raggiungibile con difficoltà poco più che escursionistiche. La ricordo con soddisfazione anche perché, guarda caso, la mia seconda salita lassù ebbe luogo proprio l'11 settembre di qualche anno fa.
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