La prima domenica di luglio, giusto tre mesi fa, ci siamo cimentati nella traversata dal Durakopf - Monte Salomone al Lutterkopf - Monte Luta, sui Monti di Casies - Gsieserberge. Personalmente, percorrevo per la terza volta la lunga e panoramica cresta boscosa, che affianca in destra orografica la vasta Alpe di Tesido ed è molto apprezzata, soprattutto da chi desidera camminare in un ambiente tranquillo e riposante. La consiglio senz'altro a coloro che non la conoscono, essendo un'escursione gradevole, di medio impegno e adatta per l'autunno. Per effettuarla, bisogna portarsi a Tesido - Taisten, frazione di Monguelfo - Welsberg in Pusteria. Dal paese, si continua in auto per 5,5 km fino al maso Mudlerhof e in un'oretta per comoda strada forestale si raggiunge la Malga di Tesido - Neue Taistnersennhutte, ristoro posto a 2012 m e famoso perché d'inverno la strada d'accesso diventa una rinomata pista per slittini. Riprese le forze con un caffè e magari una fetta di dolce, si continua lungo i pascoli o per una strada sterrata fino alla sella erbosa fra il Durakopf e il Rudlhorn - Roda di Scandole), altra bella cima, sulla quale siamo saliti due settimane più tardi. Verso sinistra, per la cresta erbosa si sale in breve alla grande croce sulla cupola del Durakopf (2275 m), dalla quale si dispiega un vasto panorama, dalle montagne pusteresi alle Dolomiti. Seguendo il sentiero, si traversa in falsopiano il crinale boscoso a cavallo fra l'Alpe di Tesido e la Valle di Anterselva, e sempre su sentiero ben marcato e segnato si giunge alla croce di vetta del Lutterkopf (2145 m), altrettanto prodigo di belle visioni. Scendendo nel bosco per un ripido sentiero, s'incrocia una forestale che in breve riporta al parcheggio poco sopra il Mudlerhof. L'escursione richiede circa quattro ore e mezzo, è priva di passaggi esposti o problematici e si svolge fra pascoli e boschi, in un una zona molto interessante. Come inizio di stagione, per noi la traversata è stata l'ideale, consentendoci di godere ancora una volta l'ambiente bucolico che caratterizza in sinistra orografica l'Alta Val Pusteria, articolato perlopiù in cupole boscose, erbose e detritiche che non vantano certamente la storia delle Dolomiti ma sono ugualmente ricche di fascino e di poesia.
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