lunedì 8 dicembre 2008

Un ricordo alpinistico di tanti anni fa (utile per questo inizio d'inverno nevosissimo ...)

A distanza di tanti anni, quando su riviste e libri di montagna trovo le relazioni di vie che conobbi, mi viene spontaneo chiedermi quale fosse la molla che mi spingeva a scegliere proprio quelle vie per compiere con gli amici le nostre modeste avventure alpine. E’ il caso della Pala Sud Ovest di Misurina nel Gruppo del Cristallo-Popena, uno dei due rilievi più elevati della breve e poco marcata dorsale che scorre sopra il Lago di Misurina, tra la Sella dell'ex Rifugio Popena e il Passo delle Pale. Verso nord-ovest, entrambe le cime incombono sulla Val Popena Alta con pareti alte oltre 250 metri, e riservano alcune vie di difficoltà classiche, che possono rivestire un discreto interesse. L?11 settembre 1986 fu una di queste, lo spigolo nord-ovest della Pala Sud Ovest, la più bassa delle due, che colpì la mia attenzione. Percorso da una via aperta da Sandro Del Torso e Gianfranco Pompei nell’agosto 1938, nella parte bassa lo spigolo offre una salita su roccia non proprio eccelsa, ma piacevole. Posso confermarlo, anche se – delle sei lunghezze che risalgono il pilastro arrotondato che caratterizza lo spigolo - ne ricordo soltanto una di un certo interesse, esposta e con passaggi variegati. Il resto fu abbastanza banale: le tre lunghezze superiori non superano il secondo grado e si svolgono in un largo colatoio poco solido e altrettanto poco godibile, ma a noi piacquero lo stesso, come ci piacque molto l’uscita in vetta e la traversata all’antistante Pala Nord Est. Nonostante sia molto vicina a Misurina, la Pala è una cima solitaria e poco frequentata: ricordo la croce di vetta che trovammo, ottenuta da un segmento d’antenna TV, che chissà chi ebbe la fantasia di portare lassù! Al tempo, a me e ad Andrea che mi seguiva con entusiasmo, la Via Del Torso - Pompei parve discreta: almeno, non ritenemmo di aver sprecato la giornata, pur essendoci trovati su una parete tutt’altro che solida e su una via che non è passata alla storia. Perlomeno, avevamo trascorso la giornata in un angolo solitario, su un percorso che, oltre alla nostra, probabilmente avrà avuto poche altre ripetizioni ma dove, sicuramente, nessuno venne a disturbarci.

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