domenica 21 settembre 2008

60 cime per 60 anni, un traguardo originale

60 cime per 60 anni: potrebbe essere lo slogan di una nuova iniziativa, e magari fondare una moda per gli appassionati di montagna. Per ora, è la meta raggiunta da Roberto Vecellio, consigliere del CAI Cortina che gira per le crode da almeno mezzo secolo. Dal 15 settembre 2007 al 17 settembre scorso, momento in cui ha festeggiato il 60° compleanno, Roberto ha salito infatti 60 cime, diligentemente registrate in un taccuino. Con i familiari o con gli amici, cime poco note o fra le più gettonate delle Dolomiti, sommità nevose o pascolive, salite d'inverno con le ciaspe e magari anche la corda o d'estate solo con gli scarponi, montagne raggiunte arrampicando o a piedi, in Italia come in Austria, Croazia, Francia, Slovenia, Spagna. Il traguardo è stato toccato con la salita della Croda Camin, nel gruppo della Croda Rossa d'Ampezzo. Nessun primato, quindi, né concatenamenti sponsorizzati, né quote astronomiche (l'altezza massima raggiunta è quella del Grossvenediger, 3674 m.); nessuna impresa, anche se alcune cime hanno riservato passaggi delicati e d'impegno magari a quello turistico; soltanto, la grande soddisfazione per un fresco pensionato, di dedicare una montagna ad ognuno degli anni di vita che ha felicemente compiuto, sempre in forma e pieno di progetti, logicamente alpinistici, per il futuro. L'augurio è quello di ripetere l'iniziativa fra un decennio; dieci cime in più non saranno un grande impegno, ma dieci anni in più sulla gobba forse un tantino peseranno! Complimenti vivissimi a Roberto dagli amici del CAI Cortina, il sodalizio al quale dedica energie e tempo da quasi trent'anni, con la speranza che possa realizzare tante altre salite sulle nostre montagne.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti e auguri vivissimi anche da Giovanni e Paola di Auronzo

saverio ha detto...

Che bella idea. Anch'io compio 60 anni l'anno prossimo e quasi quasi....

Saverio