lunedì 29 marzo 2010

Eremo dei Romiti al Monte Froppa, una piacevole scoperta

Riporto un componimento in ladino cadorino che l'amico Irlino ha dedicato all'Eremo dei Romiti sul Monte Froppa, nel Gruppo del Cridola, traguardo della nostra prima escursione in condizioni "estive" di questo 2010. L'eremo, ricostruito dal Comune di Domegge e riaperto pochi mesi orsono come piacevole rifugio alpino, sorge proprio di fronte al paese, sulla sommità dell'erto e boscoso Monte Froppa (m. 1167), dove nel 1720 un gruppo di frati guidati da Giovanni Maria Pinazza si ritirò in eremitaggio. Un sentiero piuttosto ripido e senza pause (434 m di dislivello), accompagnato da una Via Crucis, ci ha portato in poco più di un'ora in un posto che avevamo soltanto sentito nominare, consentendoci una gita breve ma ricca di storia e di spiritualità, in un circondario boscoso di bassa quota ed assai interessante. La discesa per il scivoloso "Troi de Maricona", che passa dal pascolo della bella Casera Malauce, ha consentito di chiudere un bell'anello, da tenere magari come alternativa per la bassa stagione, quando più in alto non si può andare a causa delle condizioni sfavorevoli. Da ultimo, voglio ringraziare l'ospitalità del gestore Livio De Bernardo, che ha accettato la sfida di vivere ai Romiti.
I Romiti (Irlino Doriguzzi Bozzo)
Chi che varda chel punto bianco da cadò/
no se imagina la pas che se ciata lassú./
È dura ciapà l troi dreto che và su/
ma na ota che te sos ruà, na zoca t invida a sentà do./
N silenzio tel cuor e ntorno duto scuerde,/
siento solo le ciantade dei uziei che se disperde./
Par no perde el vizio vardo do al Cador tel bordel/
ma nbota giro i goie e vardo su Montanel./
E pensà che bel tel milesetezento Fra Pinazza s era tirà cassú/
cuante al dí de incuoi golarae piantà duto e iení su./
Col tenpo chel punto da le piante ienirà scuerto/
però la dente no perdarà pi l orientamento./
Ma le foie de fagher che il vento ca e là remena/
me ricorda che calche nuvol sora la testa mena./
Ledier par avé s-ciareà el nervos cassù,/
ciapo danoo el troi a tornà do./

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