lunedì 8 marzo 2010

A Luciano

Il 3 dicembre 2006 scompariva all'improvviso Luciano Majoni, “Lux” per coloro che lo conoscevano. Anche con lui, come con altri della mia generazione, ho condiviso diverse avventure in montagna, soprattutto nel periodo 1984-87 ma anche negli anni Novanta e Duemila, e con tutte queste mi fa piacere ricordarlo. Insieme salimmo, fra l’altro, lo spigolo Innerkofler del Monte Paterno, la Via della rampa del Piz Ciavazes, la più facile delle vie di palestra dei Crepe d’Oucera, che per me fu più del massimo che potevo fare. Nell'87, grazie a“Lux” conobbi la Rocheta de Cianpolongo, dove sono tornato numerose volte; in compagnia facemmo la normale del Sasso di Bosconero, in una imperdibile giornata di novembre; il giro delle tre più alte forcelle delle Marmarole Centrali; la Vetta d’Italia, durante una gita organizzata dal CAI; sulle soglie dell’inverno andammo a scoprire i segni confinari fra Cortina ed Auronzo sulla Torre NE di Popena; ci trovammo da lui a guardare fotografie e poi in tutte le Assemblee della Sezione del CAI dell’ultimo decennio. Ho condiviso fraternamente il dolore e lo sgomento di familiari, parenti e compagni, e sempre più considero quanti amici di montagna se ne sono andati. Tutti noi continueremo a salire sulle nostre crode, finché le forze lo concederanno. Sulle cime dove abbiamo trascorso insieme luminose giornate, avremo di certo un pensiero per tutti coloro che abbiamo conosciuto, e fra loro ricorderemo anche “Lux”.

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