venerdì 29 ottobre 2010

Sulla Wundt, d'inverno

La prima ripetizione invernale della rinomata fessura SE della Torre Wundt, nei Cadini di Misurina, salita per la prima volta l’8/9/1938 da Mazzorana e del Torso , fu compiuta diciotto anni dopo. Il 13/3/1956, infatti, Bruno Baldi e Fabio Pacherini, appartenenti a quel gruppo di triestini che gestiva la capanna al Passo dei Tocci intitolata a Dina Dordei, e da alcune stagioni perlustrava il gruppo aprendo dovunque nuovi itinerari, superavano per primi la fessura nella cattiva stagione. All’amico Alessandro, appassionato della Torre e della via, che abbiamo percorso insieme diverse volte (ad una di queste si riferisce l'immagine che accompagna l'intestazione di questo blog, scattata nel 1984), è venuto in mente  in più occasioni di ripetere la Wundt d'inverno, e naturalmente ha tentato di coinvolgermi nell’operazione. Forse, in condizioni meteorologiche ottimali, la cosa non sarebbe drammatica, anche perché la fessura Mazzorana è posta a S e non dovrebbe essere mai troppo gelata. Ma l’idea di salire al Passo dei Tocci con neve più o meno alta (io non scio), magari dormire nel locale invernale del Rifugio Fonda Savio, che non è propriamente una reggia, e soprattutto il pensiero di dover magari scendere per la via normale a N, mi hanno sempre fatto desistere dal progetto. Neppure Alessandro ha più pensato (forse) alla Wundt d’inverno, lasciando così a Baldi e Pacherini il primato della salita, di cui ho trovato di recente notizia in una Rivista del CAI di oltre mezzo secolo fa. Chi legge, se ne avesse intenzione, sappia che l’invernale della fessura, oggi piuttosto frequentata, non sarebbe più la prima: forse manca ancora l’invernale di un solitario, che potrebbe essere un'idea ...

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