domenica 17 ottobre 2010

Un ricordo al giorno: 17 ottobre

17/10/1910, un secolo fa. Le guide alpine Angelo Dibona Pilato e Celestino de Zanna de Bepe de Poulo scalano per prime con i clienti Amedeo Girardi e Leopoldo Paolazzi il Campanile Rosà, robusto pinnacolo che si appoggia alla parete E del Col Rosà. la via, 100 m circa di buon IV, avrà un certo favore negli anni '20 e '30 del secolo scorso, per subire via via il destino degli itinerari troppo lontani dal fondovalle, con roccia spesso incerta, pochi chiodi di assicurazione e il biglietto da visita di alcuni incidenti, anche mortali.
17/10/1965: gli Scoiattoli Ivano Dibona Pilato e Diego Valleferro Sfero salgono con Renato De Pol la breve parete S della Torre Romana delle Cinque Torri d'Averau, inerpicandosi più o meno dove si scende in doppia sia dalla Torre Romana sia da quella del Barancio. La via, 50 m circa di VI superati in tre ore con diversi chiodi, non è passata alla storia, se non come ricordo di Ivano e René, entrambi scomparsi in montagna.
17/10/1999: siamo in sei, e quel giorno saliamo un'interessante e poco nota sommità delle Dolomiti di Sesto in Pusteria: il Morgenkofel - Monte Mattina (2493 m), che fa da classico sfondo alla  testata della Innerfeldtal - Val Campodidentro. Qua e là dove non batte il sole è già comparsa la neve: la salita della cima e la traversata al Passo Grande dei Rondoi si svolge in condizioni tardo-estive e si rivela più lunga del previsto, ma molto interessante. Purtroppo da allora non abbiamo più avuto occasione di rifarla.
17/10/2010: un annunciato peggioramento del tempo dopo una serie di belle giornate tardo-estive, porta il primo assaggio d'inverno. Nel pomeriggio, i prati sono coperti di bianco da Alverà (1300 m) in su, e da Rio Gere (1690 m) anche la strada è tutta bianca. A Misurina si sono già accumulati 5-10 cm di neve, e nessuno ha ancora messo le gomme invernali ...

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