domenica 18 aprile 2010

Aggiornamento della Guida delle Dolomiti Orientali di Antonio Berti - V

Altre notizie che potrebbero servire ad aggiornare la guida “Berti” si trovano nei libri di vetta della Croda Rossa, Tofana di Mezzo, Punta Fiames e Tofana Terza, depositati presso la Sezione del CAI di Cortina, e le ho ottenute privatamente.
Ad esempio: la terza salita della Direttissima per parete SE della Croda Rossa d’Ampezzo (Ignazio Dibona e Piero Apollonio, 28 e 29/9/1934), dopo la seconda di Marino Dall’Oglio e Paolo Consiglio, saliti in alternata l’8 e 9/9/1951, con un bivacco ad un tiro di corda dalla cima per il maltempo, fu appannaggio dei pusteresi Hans Frisch e Konrad Renzler, il 18 e 19/10/1959.
Lo Sperone Centrale della parete E della Tofana di Mezzo (Albino Alverà, Luigi Ghedina e Ugo Pompanin, 1945, in Berti manca il giorno, che era il 24 giugno), fu salito per la seconda volta da Albino Michielli e Candido Bellodis il 20/7/1952.
Se la conquista dello spigolo SE della Punta Fiames (Francesco Jori e Kathe Bröske, 19/8/1909), non appartenne ad ampezzani, a loro spettarono le tre salite successive. I secondi furono, infatti, Angelo Dibona, Enrico Gaspari, Giulio Apollonio e Agostino Cancider, il 3/8/1922. Il 30/9/1926 Dibona, Luigi Apollonio ed Edward de Trafford compirono la terza salita e il 15/5/1927 Marianna Dimai si aggiudicò la prima femminile dello spigolo, con il fratello Giuseppe e Celso Degasper. Sulla stessa cima, il 26/7/1945 Anna Caldart, di ventisei anni, salì da sola la Via Dimai-Verzi: fu forse la prima solitaria femminile.
Sfogliando uno degli ultimi libri di vetta della Tofana III, si apprende poi che la parete E della cima (scesa con gli sci dal compianto Don Claudio Sacco e poi da Tone Valeruz, nell’inverno 1977), fu risalita per la nuova via detta “Sgamala Hala”, dagli ampezzani Mario Lacedelli, Enrico Majoni, Rolando Menardi e Mario Siorpaes il 15/2/1981.

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