domenica 20 dicembre 2009

Innerrodelkunke, la più bella scoperta dell'estate 2009

Non sarà bello riportare in un blog asettiche relazioni di salite, ma questa che propongo riguarda la cima che ci è piaciuta di più, fra tutte quelle raggiunte nell'estate 2009: il Monte Conca - Innerrodelkunke in Valle di Anterselva. E' una montagna splendida e dimenticata al tempo stesso. L’esile crinale è risalito da un sentiero abbandonato, ma ben percorribile con un po’ d’attenzione: non vi sono difficoltà tecniche, soltanto sfasciumi instabili da risalire con piede fermo sino allo splendido culmine. Come ci si arriva? Intanto bisogna raggiungere in automobile il Passo Stalle - Staller Sattel al termine della lunga Valle di Anterselva e sul confine italo-austriaco. In coincidenza del Passo, verso est si stacca il sentiero segnato col numero 7 che risale alcune balze erbose sino ad un bivio. Si segue il sentiero a sinistra (cartello “Hinterbergkofel”) tenendo d'occhio i segni in un piano acquitrinoso. Si risale poi a zigzag il costone di fronte, guadagnando progressivamente quota nel solco della Weissenbachtal. Si scavalca il torrente, giungendo con serpentine ben tracciate nella desolata conca superiore poco sotto il crinale. Ignorato il bivio a destra per l’Hinterbergkofel, si procede con un’ultima breve impennata sino a raggiungere il confine di stato in coincidenza dell'erbosa Bocchetta del Colle - Halsscharte, che sul lato opposto si affaccia verso la Valle di Casies. Si è ai piedi del lungo e ripido crinale che porta in cima, che va risalito a sinistra tra sfasciumi e rocce rotte. Seguendo le tracce ormai sbiadite di un vecchio trascurato sentiero (pochissimi bolli rossi), si raggiunge la sommità del Monte Conca (piccola croce, in luglio mancava il libro di vetta). Difficoltà: EE. Segnaletica totale sino alla Bocchetta del Colle, poi 4-5 bolli rossi sbiaditi. Dislivello m 679, tempo impiegato 2,30 ore per la salita, 2,00 ore circa per il ritorno al punto di partenza. Impressioni personali: è una cima stupenda, non banale, in un ambiente desolato, solitario e silenzioso. Nessuna presenza umana, bel panorama nonostante la giornata, insomma una cima da ripetere appena sarà possibile.


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