giovedì 8 ottobre 2009

E' uscito "Il Signore delle Montagne. In memoria di Marino Bianchi Fouzigora (1918-1969)", omaggio ad una guida alpina ampezzana

Mercoledì 21 ottobre saranno quarant'anni da quando Marino Bianchi, guida alpina ampezzana di padre cadorino di Cibiana, precipitò con la cliente Duccia Pulitzer mentre stava tentando una via nuova sulla parete sud della Cima del Lago, che guarda il ceruleo laghetto del Lagazuoi. Bianchi era nato nel 1918 e per trent'anni aveva scalato montagne, dalle Dolomiti all'Africa. Prima della guerra era stato campione di sci, in seguito fu Presidente del Corpo Guide Alpine Ampezzane e del Sestiere di Cortina nonché volontario del Soccorso Alpino; negli ultimi tempi era impegnato nei lavori di costruzione della seggiovia delle Cinque Torri. Prima di tutto, però, era un uomo buono e cortese e aveva tanti amici. A lui Cortina ha dedicato una via ferrata sulla Cima di Mezzo del Cristallo, una guglia della cresta della Croda da Lago e un Trofeo scialpinistico che da quarant'anni ad ogni primavera si svolge sulle nevi di Sennes. Ora è uscito il mio libro "Il Signore delle Montagne. In ricordo di Marino Bianchi Fouzìgora (1918-1969)" (Tipolitografia Print House Cortina d'Ampezzo, pp. 119 con numerose immagini in b/n e a colori, € 20,00). Con esso ho voluto ricordare la vita di Marino, il suo grande amore per la famiglia, le montagne, il suo paese. Il volume, coordinato e impaginato dall'amico Roberto Belli Codàn, si potrà trovare nei prossimi giorni presso alcuni punti vendita a Cortina e in Cadore, oppure richiedere direttamente all'autore e.majoni@mclink.net

1 commento:

mauro61 ha detto...

caro Ernesto
ho letto tutto d'un fiato il libro che mi hai donato,e devo ringraziarti per il gran bel lavoro che hai fatto
sono tornato indietro con i ricordi e ho scoperto cose nuove che non conoscevo di mio padre,e queste mi fanno essere orgoglioso,ancor di piu',di aver avuto un padre cosi', come tu e chi ha avuto la fortuna di conoscerlo,avete descritto in modo semplice ed umano

grazie ,grazie tante Mauro