Dopo lunga malattia, si è spento Valerio Quinz, guida alpina di Misurina. Classe 1928, era figlio di Giuseppe (1887-1970), venuto da Sappada ad Auronzo e guida dello scrittore Dino Buzzati nella prima del Piz Sant’Angelo nei Cadini di Misurina (1930). Quinz è stato un grande alpinista, ed ha aperto numerose vie, soprattutto nei gruppi dei Cadini, Cristallo e Tre Cime, oltre ad aver ripetuto - spesso in solitaria - le vie più note delle montagne di casa e non solo. Oltre ad una prima realizzata da solo a quattordici anni, fra le sue imprese risaltano la prima salita assoluta dell'Ultimo Spirito, singolare torrione dei Cadini (1949, V-VI) e il noto Diedro Quinz sulla parete E del Pianoro dei Tocci (1951, V-VI), portate a termine col collega Armando Vecellio Galeno (1924-2004). Quinz ha accompagnato in montagna personaggi celebri, fra i quali Mario Segni e il coetaneo ex Presidente della Repubblica Cossiga, che passando ad Auronzo si fermava sempre a fargli visita nel suo ristorante, aperto dal padre già nel 1919 in riva al Lago di Misurina. «Aveva un grande passato - ha detto di lui la guida auronzana Gianni Pais Becher -, aprì numerose e importanti vie che, all’epoca furono classificate di alta difficoltà. Forte dolomitista e appassionato della montagna, lascerà un gran vuoto in tutti noi». Tra i clienti ebbe anche Angiola, una ragazza di Milano che, rapita dal suo fascino, diventò poi sua moglie.
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