tag:blogger.com,1999:blog-5527364780377879219.post4118530204362793899..comments2024-01-10T17:22:53.296+00:00Comments on ramecrodes: Col Rosà, da nord (un progetto)Ernestohttp://www.blogger.com/profile/00470991545032683255noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-5527364780377879219.post-44962667203816044722010-09-24T21:30:45.536+01:002010-09-24T21:30:45.536+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Riccardohttps://www.blogger.com/profile/06983447600919948086noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5527364780377879219.post-68832078806528441632010-09-24T21:30:23.270+01:002010-09-24T21:30:23.270+01:00Questo post, al pari di quello intitolato "id...Questo post, al pari di quello intitolato "idee per il futuro" mi piace moltissimo. Si tratta sempre di messaggi che a me, appassionato di esplorazione del territorio di Cortina, danno parecchi spunti interessanti, lasciando tuttavia completamente intatto il piacere della scoperta, in quanto non danno più di tante informazioni su come raggiungere i luoghi. <br />Purtroppo, abitando lontano da Cortina, riesco a dedicare solo pochi giorni all'anno alla mia passione preferita. <br />Una mattina dello scorso agosto, durante il mio breve soggiorno a Cortina, ispirato dal post "idee per il futuro", con il mio amico Francesco avevo pensato di esplorare questo versante del Col Rosà, ma alla fine abbiamo optato per le trincee di guerra alla base del Taburlo, una zona interessantissima e selvaggia che ci ha dato un sacco di soddisfazione e su cui sicuramente vorrò tornare!<br />Quindi il Col Rosà rimarrà per quest'autunno o, più probabilmente, per uno dei prossimi anni, al pari della parete est del Vallon Bianco, della Costabella, della cima principale del Sorapiss, del Pezovico e di tanti altri "sogni nel cassetto".<br />Ne approfitto per accennare a qualche altro percorso selvaggio: Forcella della Banca, sul Lagazuoi, e forcella del Mortaio. Le ho provate quest'estate, sono vicine a percorsi molto frequentati eppure sono così solitarie, immerse in ambienti tra i più belli di Cortina. Aggiungo la Prima Pala Pezories, provata l'anno scorso e selvaggia forse ancora più della vicina Q.2014 e con panorami ancora più belli. E poi Cima le Bance, scoperta sul libro di Visentini, tentata l'anno scorso ma non ragigunta a causa dell'ora tarda. La cima della Nemesis, che probabilmente si raggiunge con percorsi piuttosto esposti... A queste gite, scoperte attraverso questo blog, attraverso racconti di chi le ha percorse o attraverso qualche libro, aggiungo un'idea che mi è nata da una curiosità e di cui finora non ho sentito parlare da nessuno: mentre quest'estate percorrevo la Val Travenanzes mi sono chiesto se le "Pale Erte", che si vedono così bene dal basso, hanno mai destato l'interesse di qualcuno. Il fatto che abbiano un nome mi fa pensare che in passato qualcuno le abbia considerate, magari durante la guerra, magari come magrissimo pascolo o come fonte di mughi per il "mugolio". Ma non ho idea sull'accessibilità e nessuno mi ha saputo dare informazioni. Sicuramente prima o poi vorrò provare una traversata, con la consapevolezza di trovarmi in un ambiente erto e isolato e con la coscienza che, non essendo garantito che esistano dei pasaggi agevoli, potrebbe essere necessario battere in ritirata.Riccardohttps://www.blogger.com/profile/06983447600919948086noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5527364780377879219.post-47578892966416175292010-09-08T08:58:52.115+01:002010-09-08T08:58:52.115+01:00Spero che tu lo realizzi presto... così ci dirai c...Spero che tu lo realizzi presto... così ci dirai come fare a salire.<br />Volevo fare la "Bovero", ma sono rimasto un po' interdetto dalle relazioni. In compenso, grazie per i suggerimenti sul maestoso Cristallino di Misurina (che non conoscevo): ci sono andato sabato ed è stata (per me, ovvio) una grande impresa (con relativa immensa gioia)!<br />Saluti.<br />RenzoBecquerelhttps://www.blogger.com/profile/02775454498576419180noreply@blogger.com